Reverse Logistics e innovazione: PUPA Milano sceglie la soluzione KFI per la gestione dei resi

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Negli ultimi anni, l’evoluzione dei comportamenti d’acquisto e la frammentazione dei canali di vendita hanno reso la supply chain più complessa e articolata. In particolare, la reverse logistics – ovvero la gestione dei resi – è diventata una delle attività più delicate per le aziende del settore beauty, costrette a gestire un volume crescente di prodotti restituiti da punti vendita, distributori e outlet.

In questo scenario, PUPA Milano – brand iconico del make-up italiano distribuito in oltre 67 Paesi – ha scelto di affrontare la sfida affidandosi all’expertise di KFI – Key for Industry, azienda specializzata nell’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate per la gestione della supply chain.

Il progetto, che ha portato alla realizzazione di un sistema innovativo per gestire il sorting e la ventilazione put to light nel processo di reverse logistics, è valso a KFI la menzione speciale al PremioIl Logistico dell’Anno 2017, consegnata presso l’Auditorium Gio Ponti di Assolombarda.

Il contesto: nuove sfide nella distribuzione moderna

Il panorama distributivo è profondamente cambiato. Se un tempo le consegne si limitavano ai grandi distributori, oggi la richiesta è orientata verso spedizioni più frequenti, frammentate e tracciate, anche per piccoli lotti.

In parallelo, l’incremento del numero di referenze per sostenere il fatturato genera un impatto diretto sulla logistica, obbligando le aziende a dotarsi di processi intelligenti e flessibili, capaci di coniugare tracciabilità, rapidità e precisione.

Come afferma Marcello Di Francescantonio, Logistic Manager di PUPA:

Mentre il sell-out è presidiato in maniera ottimale, la gestione dei resi risultava essere il punto più critico della nostra supply chain”.

L’esigenza: ottimizzare il processo di reso e il ricondizionamento

PUPA si è rivolta a KFI per affrontare in modo strutturato due esigenze principali:

  1. Certificare i prodotti restituiti in maniera inequivocabile, per garantire la tracciabilità e la qualità anche a valle del canale retail.
  2. Efficientare il magazzino e i flussi di ricondizionamento, riducendo l’impatto della gestione manuale e migliorando la visibilità delle giacenze.

Il processo precedente prevedeva il controllo manuale dei colli ricevuti, basato su semplici distinte di contenuto. Un metodo veloce, ma approssimativo, che esponeva al rischio di errore, scarsa tracciabilità e tempi lunghi di ricondizionamento.

La soluzione KFI: tecnologia Speedy Pick al servizio del sorting e del put to light

Dopo un’approfondita analisi dei processi in essere, KFI ha progettato una soluzione customizzata che ha rivoluzionato la reverse logistics di PUPA. Il cuore del sistema è rappresentato da:

Postazioni di lavoro ergonomiche e modulari

Progettate secondo la logica di ventilazione multireferenza vs monoreferenza, le postazioni permettono di smistare i prodotti in modo rapido e intuitivo.

Tecnologia put to light

Ogni prodotto, una volta scansionato, genera un segnale luminoso che guida l’operatore a posizionarlo nel vassoio corretto. Il risultato è una suddivisione automatizzata, precisa e con un margine d’errore inferiore all’1 per mille.

Software intelligente e personalizzato

Il software sviluppato da KFI consente di:

  • analizzare il contenuto dei resi (quantitativamente e qualitativamente)
  • proporre modalità di stoccaggio differenziate per ogni tipologia
  • identificare in tempo reale i prodotti fuori gamma non ricondizionabili

Il sistema consente inoltre di lavorare simultaneamente su resi voluminosi e piccoli lotti, ottimizzando la messa a stock e riducendo i tempi operativi.

I vantaggi della soluzione KFI

Precisione e affidabilità

Il margine d’errore inferiore all’1 per mille garantisce tracciabilità totale e affidabilità dei dati di magazzino.

Riduzione dei tempi

Il processo manuale è stato sostituito da un flusso guidato e automatizzato, più veloce e ripetibile.

Empowerment delle risorse femminili

Le nuove postazioni, più leggere e semplici da usare, hanno permesso di coinvolgere personale femminile nelle attività di sorting, portando valore aggiunto anche in termini di approccio e sensibilità organizzativa.

Ottimizzazione del ricondizionamento

La possibilità di identificare rapidamente i prodotti da rimettere in vendita negli outlet riduce gli sprechi e trasforma il reso in valore.

Il ruolo della tecnologia Honeywell

Per garantire la massima affidabilità, KFI ha scelto di integrare nella soluzione dispositivi di Honeywell Safety & Productivity Solutions, leader globale nella produzione di terminali, lettori e stampanti barcode.

La tecnologia Honeywell ha assicurato:

  • acquisizione dati in tempo reale
  • integrazione con i sistemi gestionali
  • scalabilità per l’intera supply chain

Il riconoscimento: menzione speciale al Premio “Il Logistico dell’Anno 2017”

Il progetto realizzato per PUPA ha ricevuto una menzione speciale al Premio “Il Logistico dell’Anno 2017”, consegnato il 20 ottobre presso l’Auditorium Gio Ponti di Assolombarda.

Un riconoscimento assegnato per l’innovazione nella gestione dei resi, basata su una soluzione che unisce tecnologia, ergonomia e sostenibilità.

Durante la cerimonia hanno ritirato il premio: Ivan Conte, Sales Engineer KFI e Marcello Di Francescantonio, Logistic Manager PUPA.

Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento” – ha dichiarato Ivan Conte – “la reverse logistics è spesso sottovalutata, ma può diventare una leva strategica per la redditività, la customer satisfaction e persino per il marketing”.

Reverse logistics come leva strategica per l’innovazione

Questo progetto dimostra come la gestione dei resi, spesso vista come un semplice costo, possa diventare un fattore differenziante per il business. Quando ben gestita, la reverse logistics:

  • migliora la customer experience
  • contribuisce alla sostenibilità
  • ottimizza la redditività complessiva della supply chain

Grazie a una visione strategica e a un partner tecnologico affidabile come KFI, PUPA è riuscita a:

  • semplificare i processi interni
  • ridurre i costi operativi
  • migliorare la qualità del servizio post-vendita

Il case study PUPA dimostra che innovare nella logistica è possibile, anche nei segmenti meno valorizzati come la logistica inversa. L’approccio adottato da KFI ha saputo combinare tecnologia avanzata, attenzione all’ergonomia e una visione integrata della supply chain, restituendo a PUPA un controllo totale del flusso di ritorno e nuove opportunità di business.

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